Qual è la differenza fra le mascherine chirurgiche, ffp2 e ffp3?
Le mascherine chirurgiche sono mascherine “altruiste”, perché trattengono le tue secrezioni respiratorie, e proteggono gli altri da un eventuale contagio. Non possiedono efficacia filtrante. Le mascherine FFP2 ed FFP3 sono in grado di filtrare virus e batteri.
Chi deve indossare una mascherina, e quando?
La mascherina va indossata da tutti, quando ci si trova all’aperto e non si è sicuri di riuscire a mantenere la distanza minima di almeno un metro dalle altre persone. Ma soprattutto quando si devono frequentare ambienti chiusi, quali negozi, mezzi di trasporto, uffici, studi medici ed ospedali.
L’uso della mascherina pediatrica è consigliato a partire dai 2 anni in su, solo se il bambino riesce ad indossare e togliere la mascherina da solo.
Virus e batteri possono restare sospesi nell'aria?
Virus e batteri possono sopravvivere nell’aria solo per poco tempo, e solo all’interno di aerosol, quale lo spruzzo che si sprigiona quando starnutisci. Secondo alcuni studi, il coronavirus è trasportato dal particolato atmosferico, quindi oltre alla mascherina, per evitare di infettarsi può essere utile anche prestare attenzione alla qualità dell’aria.
Come posso proteggermi dal Covid-19?
Il SARS-COV-2 si diffonde mediante goccioline di saliva infette, o aerosol. Per proteggerti, è utile indossare la mascherina, ma non solo. Bisogna evitare di toccarsi il volto, la bocca e il naso con le mani.
Che tu indossi i guanti monouso o meno, è anche opportuno disinfettare le mani con un gel idroalcolico dopo aver toccato superfici che potrebbero essere infette.
Se pensi di avere i sintomi del Covid-19, contatta immediatamente la guardia medica, il medico curante, il pediatra o i numeri di emergenza della tua regione.
Questo blog non fornisce consigli medici, ma solo informazioni. Quindi l”ultima parola spetta sempre al tuo medico, alle autorità sanitarie e civili nazionali e della tua regione.
Come posso proteggermi dagli altri virus e batteri?
Per proteggerti dagli altri virus è batteri è utile adottare le stesse norme di igiene e di buon senso per proteggersi dal SARS-COV-2. Queste norme igieniche però sono utili solo per difendersi dai batteri e dai virus che si trasmettono mediante le goccioline di saliva.
Virus e batteri possono essere trasmessi anche per via alimentare, mediante i rapporti sessuali, tagli o punture di insetti. Per sapere come evitare questo tipo di infezioni virali e batteriche, puoi consultare il sito dell’Istituto Superiore di Sanità, dove trovi tanti consigli utili.
Chi ha veramente bisogno delle maschere FFP2 ed FFP3?
Chi lavora nel settore sanitario, inclusi gli operatori socio sanitari. Ma anche chi:
- deve frequentare ambienti al chiuso dotati di impianti di aerazione, che facilmente potrebbero veicolare virus e batteri
- deve entrare in ambienti dove vi è un’alta concentrazione di batteri e virus
Questi dispositivi vanno utilizzati anche da chi lavora al chiuso, al contatto con il pubblico, e da chi è esposto a pesticidi, sostanze tossiche (amianto, silice, polvere di metalli) o chimiche.
È possibile riutilizzare i dispositivi monouso?
No. Anche se c’è chi consiglia di lavare o sterilizzare i dispositivi monouso, soprattutto se scarseggiano, le mascherine non andrebbero mai riutilizzate, perché la loro efficacia diminuisce.
Come posso riconoscere i dispositivi a norma di legge?
Osservando bene il dispositivo, e verificando la presenza delle seguenti marcature:
- la dicitura FFP, seguita da un numero (1, 2 o anche 3), che indica il potere filtrante del dispositivo. In alternativa, se la mascherina è stata prodotta in Cina deve recare il marchio KN. Se invece è stata prodotta negli Stati Uniti deve avere il marchio N
- il marchio CE originale
- la dicitura “EN 14683:”, seguita da quattro cifre che indicano l’anno di riferimento della normativa sulla produzione di questi dispositivi
- un numero di 4 cifre, che permette di identificare l’organismo che ha eseguito i test sul prodotto
- il nome dell’azienda produttrice
Se il dispositivo è privo anche di una sola di queste marcature, potrebbe essere stato realizzato in regime di autocertificazione.
Però potrebbe essere anche un dispositivo non a norma, privo dell’efficacia filtrante dichiarata dal produttore.