La mascherina antismog è un dispositivo di protezione individuale che riesce a bloccare le polveri sottili e le particelle che inquinano l’aria delle nostre città.
Se presenti in alte concentrazioni, queste particelle sono responsabili di varie patologie croniche. Anche quando non causa patologie croniche, lo smog peggiora la qualità dell’aria che respiri, e quindi la tua qualità di vita.
Da cos’è formato lo smog
Tutti sanno che smog è una parola che deriva dall’unione di smoke o fumo e fog, nebbia. Ma non tutti sanno bene da cosa è formata quella sottile nebbiolina grigia che avvolge la loro città.
La “nebbiolina” che non ti fa vedere bene la linea dell’orizzonte in realtà è formata da miriadi di particelle sospese nell’aria, sotto forma di aerosol. Le dimensioni di queste particelle variano da qualche nanometro a 100 µm.
Lo smog è formato dalle emissioni prodotte dai mezzi di trasporto, ma anche dalle emissioni rilasciate nell’ambiente dalle industrie, e dalle attività agricole e di allevamento.
Nello smog si nascondono varie sostanze. Oltre al benzene ed alla diossina, abbiamo anche ozono, piombo, anidride solforosa, monossido di carbonio, ossido di azoto, ossido di zolfo, silice e metalli. Nonché le frazioni più piccole delle polveri da combustione: il PM10 e il PM 2.5
Le particelle di PM 10 hanno un diametro di appena 10 µm, mentre il PM 2.5 misura 2.5 µm. Queste particelle riescono ad entrare nei bronchi e nei polmoni, e quindi entrano in circolo nel sangue, raggiungendo tutti gli organi interni.
Quali sono gli effetti dello smog
L’inalazione delle particelle di PM 10 e PM 2.5 produce effetti sia a breve termine che conseguenze a lungo termine.
Gli effetti a breve termine possono variare da una semplice irritazione alle vie aree o agli occhi, a una minore resistenza del sistema immunitario. Il risultato è la tendenza ad ammalarsi più facilmente di chi invece vive in zone dove l’aria è pulita.
Lo smog è dannoso per tutti, poiché contribuisce a ridurre l’aspettativa di vita.
L’esposizione prolungata ad alti livelli di smog fa aumentare il rischio di bronchiti croniche, di infarto e di arteriosclerosi. Ma anche le patologie neoplastiche. Secondo l’Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale, infatti lo smog non irrita solo i polmoni, ma è responsabile di stati infiammatori a carico del cuore, del cervello e di tutti gli organi interni.
Le categorie maggiormente a rischio di sviluppare patologie croniche sono quelle più deboli: i bambini e gli anziani. Il rischio però non va sottovalutato neanche nel caso degli adolescenti e degli adulti.
Lo smog è dannoso per tutti, poiché contribuisce a ridurre l’aspettativa di vita. Anche in assenza di patologie conclamate, riduce la tua capacità polmonare.
Quali livelli di smog sono pericolosi per la tua salute
L’Organizzazione Mondiale della Sanità raccomanda di contenere le concentrazioni di smog entro i seguenti limiti:
- una media annuale di 10 microgrammi di PM 2.5 per metro cubo di aria
- una media annuale di 20 microgrammi di PM 10 per metro cubo di aria
Rapportate ai livelli di inquinamento quotidiano, queste concentrazioni non dovrebbero superare i 25 microgrammi di PM 2.5 ed i 50 microgrammi di PM 10 in un ciclo di 24 ore. Molto spesso, nel cielo delle nostre città lo smog è presente in concentrazioni ben oltre questi limiti.
Per conoscere il livello preciso di smog nella tua città, e confrontarlo con i limiti raccomandati dall’OMS puoi visitare il sito dell’Agenzia Regionale della Protezione Ambientale competente per la tua regione.
La app è utile perché ti fornisce dati sempre aggiornati sulla concentrazione non solo del PM10 e del PM 2,5, ma anche di altre sostanze inquinanti. In questo modo, sai sempre quando ti conviene proteggerti indossando una mascherina antismog.
Quali mascherine antismog funzionano
La caratteristica principale di una mascherina antismog è la presenza di uno strato filtrante antiparticolato, che riesce a trattenere le particelle di PM 10 e PM 2.5.
Non tutte le mascherine hanno questo tipo di efficienza filtrante. Gli unici modelli che riescono veramente a bloccare le polveri sottili sono i modelli di classe FFP e delle classi equivalenti. Però non tutte le mascherine in questa classe hanno lo stesso livello di efficienza filtrante:
- i modelli FFP1 riescono a filtrare fino al 72% del PM10 e del PM 2.5
- i modelli FFP2 bloccano fino al 95% delle polveri sottili
- i modelli FFP3 hanno un’efficienza filtrante che blocca il 99% delle particelle in sospensione.
Le classi equivalenti alla classe FFP sono le classi KN, che è una classe di efficienza cinese, e la classe N, che invece è adottata per le maschere prodotte negli Stati Uniti.
Con valvola o senza valvola?
Nel nostro articolo dedicato alle mascherine con valvola ti abbiamo spiegato perché chi indossa una mascherina per proteggersi da virus e batteri dovrebbe scegliere sempre un modello senza valvola.
Se indossi la mascherina per proteggerti dall’inquinamento, puoi scegliere sia i modelli dotati di valvola, che quelli senza valvola. Le mascherine con valvola non filtrano l’aria in uscita, ma se non hai patologie respiratorie l’aria che è emessa dalla valvola di espirazione è aria pulita.
Quali mascherine andrebbero evitate
Tutti gli altri tipi di mascherine che trovi in commercio andrebbero evitate, poiché non offrono lo stesso livello di protezione dei modelli FFP.
Anche se i produttori o i rivenditori dichiarano che i dispositivi che commercializzano riescono a filtrare le particelle di PM2.5, l’unica garanzia di qualità di una mascherina antismog è data dalla presenza delle marcature, che ti descriviamo nel nostro articolo sulle domande frequenti.
Un prodotto privo delle marcature o che presenta marcature contraffatte non blocca le polveri sottili.
Quando serve la mascherina antismog
La mascherina antismog raggiunge il massimo della sua utilità solo se in casa hai un purificatore d’aria.
Indossare la mascherina quando esci ti offre una protezione limitata, se poi apri le finestre e lasci entrare il PM 2.5 in camera da letto, in cucina o nel salotto.
Detto ciò, la mascherina serve in tutte le giornate in cui l’inquinamento atmosferico è superiore ai livelli di guardia. Per conoscere quando la concentrazione di polveri sottili supera i livelli raccomandati, puoi scaricare l’app gratuita dell’ARPA.
Lo smog e lo sport
Nelle giornate in cui lo smog è sopra i livelli di guardia sarebbe meglio condurre attività fisica al chiuso. I runner potranno usare un tappeto, mentre i ciclisti potranno allenarsi sui rulli.
Fare sport aerobici quando si indossa una mascherina FFP non è possibile, poiché questo dispositivo presenta un certo grado di resistenza respiratoria. In alternativa, molti ciclisti e runner preferiscono indossare i nuovi tipi di mascherine antipolvere pensate per uso sportivo.
Lo smog e il lavoro
Chi lavora all’aperto, e deve trascorrere molte ore esposto ad alte concentrazioni di smog, dovrebbe sempre indossare una mascherina.
Questo consiglio vale soprattutto per i rider, che lavorano a strettissimo contatto con i gas di scarico prodotti dalle auto e dagli altri mezzi di trasporto.
Come va indossata la mascherina antismog?
Se per indossare le mascherine chirurgiche o di altro tipo devi seguire una procedura particolare, gli stessi accorgimenti non sono necessari nel caso delle mascherine antismog.
Lavarsi le mani prima di indossare la mascherina e prima di toglierla è in ogni caso buona norma, per alcuni semplici motivi:
- se hai trascorso molte ore fuori casa, quasi sicuramente le tue mani sono venute a contatto con le superfici più diverse, molte delle quali sono sporche
- toccare la mascherina con le mani sporche può favorire l’ingresso di germi e batteri nelle tue vie respiratorie
Oltre a questa norma di buon senso, non è necessario seguire altri accorgimenti. Ti ricordiamo però che la mascherina usata va smaltita tra i rifiuti indifferenziati, e non va mai abbandonata nell’ambiente o lasciata in giro in casa.
Dove posso trovare le mascherine antismog?
Questi dispositivi sono posti in vendita presso i centri di giardinaggio più forniti, ma anche nei negozi di ferramenta, utensileria ed anti-infortunistica. Poiché sono usate anche nel settore sanitario, è possibile trovarle anche in farmacia.
L’acquisto online quindi non sempre è necessario, anche se spesso è più comodo e veloce.
Qual è il prezzo giusto?
Orientarsi nella giungla dei prezzi di questi dispositivi non sempre è facile. Anche perché il prezzo varia in base all’efficienza filtrante del dispositivo.
Chi ha un budget molto limitato può optare per i modelli FFP1, che difficilmente costano più di 4€ al pezzo, e che garantiscono in ogni caso una buona efficacia. Se invece vuoi o puoi spendere di più, i modelli FFP2 ed FFP3 hanno prezzi variabili dai 2€ per le maschere a conchiglia ai 14€ per le maschere più comode da indossare
Questi prezzi si riferiscono a ciascuna maschera. Le maschere in genere sono vendute in confezioni da 5, 10 o anche 20 pezzi, quindi il prezzo di ciascuna maschera va moltiplicato per il numero di pezzi che trovi nella confezione.