Le mascherine con filtro sono un dispositivo di sicurezza pensato per bloccare le particelle più fini.
I modelli più popolari, e anche quelli più comodi da usare, sono formati da un facciale che puoi lavare e usare più volte, al cui interno va sistemato un tampone filtrante.
Alcune persone però scelgono anche modelli di tipo industriale o professionale. Questi ultimi modelli possono essere molto scomodi da indossare, ma riescono a bloccare tutti i virus – incluso il coronavirus Covid-19.
Contenuti
Com’è fatta una mascherina con filtro
Esistono due tipi di mascherine con filtro:
- i modelli per uso quotidiano. Questi modelli sono formati da una maschera lavabile, in genere prodotta in fibra sintetica. La maschera è dotata di una taschina interna, dove puoi inserire un filtro monouso, di una barretta stringinaso regolabile, e di una valvola di espirazione.
- le semimaschere e le maschere di tipo industriale. Si tratta modelli che di solito sono impiegati da chi lavora in ambienti con elevate concentrazioni di polveri fini (legno, metallo, silice) o sostanze tossiche ed ha quindi bisogno di proteggere le vie respiratorie.
Per proteggersi dalla polvere e dal cattivo odore un modello professionale non serve. Una buona maschera dotata di filtro monouso è sufficiente.
Le maschere con filtro monouso però non sempre offrono protezione dal Covid-19, e più in generale dai virus e dai batteri. La loro efficacia filtrante è molto simile a quella delle mascherine chirurgiche, e non arriva a quella dei modelli di classe FFP.
I filtri di ricambio
→ Tipologie di filtro
Le maschere in tessuto sono dotate di un filtro a carbone attivo. Il filtro è realizzato in cinque strati. Lo strato centrale è formato da un materiale trattato con carbone attivo, che riesce a filtrare la polvere, le particelle più grandi, e ad assorbire i cattivi odori.
Lo strato centrale è racchiuso da due strati filtranti, mentre l’esterno del filtro è realizzato in tessuto simil-garza. Molto spesso su questi filtri trovi la dicitura “PM 2.5”. Questa dicitura è apposta dal produttore del filtro, e non equivale alle marcature KN95, N95, o anche FFP.
Le maschere e le semimaschere di tipo industriale sono utilizzate con filtri di classe FFP, o anche con filtri di classe P. I filtri FFP proteggono le vie respiratorie dallo smog e dalle polveri sottili, ma anche dai virus e dai batteri. I filtri P sono filtri antigas, ma che riescono a bloccare anche il Covid-19.
→ Quando va cambiato il filtro?
I filtri a carbone attivo vanno cambiati dopo ogni singolo utilizzo, anche se hai indossato la maschera per poco tempo, e anche se il produttore o il venditore della maschera garantiscono un’efficacia prolungata del filtro.
Quando indossi la maschera il filtro ha un contatto indiretto con le tue secrezioni respiratorie. Inoltre è esposto all’inquinamento, alla polvere e agli agenti patogeni che potrebbero essere presenti nell’ambiente. Se riutilizzi il filtro porti la bocca e il naso a contatto con queste sostanze.
I filtri per le maschere e le semimaschere industriali vanno cambiati ogni 20 ore, o quando consigliato dal produttore. La durata del filtro può variare in base alla tipologia del filtro, e alla concentrazione di polveri, gas o vapori nell’ambiente.
→ Come cambiare il filtro
Prima di cambiare il filtro, è sempre necessario avere le mani perfettamente pulite.
Per cambiare il filtro a carbone attivo basta sfilare il vecchio filtro dall’interno della mascherina, ed inserire quello nuovo. Alcuni modelli di maschera non sono dotati di una taschina interna, ma di apposite viti che tengono fermo il filtro. In questo caso, è sufficiente svitare la vite, rimuovere il vecchio filtro e inserire quello nuovo.
I filtri impiegati con le semimaschere di tipo industriale hanno due tipi di raccordo: il raccordo a vite e il raccordo a baionetta. I filtri dotato di raccordo a vite vanno avvitati nell’apposito alloggiamento che trovi sulla maschera. I filtri con raccordo a baionetta vanno agganciati.
Differenze rispetto agli altri dispositivi
→ I modelli di classe FFP, KN o N
La classe FFP è una classe di efficienza filtrante europea. La classe N è uno standard americano, mentre la classe KN è uno standard di efficienza filtrante cinese. Rispetto a queste classi, le mascherine con filtro a carbone attivo hanno un’efficienza filtrante minore.
I filtri a carbone attivo non sono equivalenti ai filtri di classe FFP, o delle altre classi equivalenti.
Le semimaschere o le maschere integrali per uso industriale hanno un livello di efficienza filtrante pari a quello dei dispositivi di classe FFP.
→ Mascherine chirurgiche
Le mascherine chirurgiche sono realizzate in tre o quattro strati di tessuto non tessuto (TNT), ma sono prive di uno strato al carbone attivo. Lo strato al carbone attivo migliora l’efficienza filtrante, e inoltre permette anche di assorbire i cattivi odori.
Sono riutilizzabili?
Tutti i modelli di mascherine con filtro sono riutilizzabili.
I modelli in tessuto andrebbero lavati in lavatrice a 90°, o igienizzati usando alcol, o un gel idroalcolico. La valvola di espirazione va pulita con estrema cura ogni giorno, poiché è qui che gli agenti patogeni si annidano più facilmente.
I modelli di tipo professionale vanno completamente smontati, lavati con un detergente neutro ed asciugati con cura dopo ogni utilizzo. È necessario lavare ogni parte della maschera, comprese le cinghie elastiche e le guarnizioni.
Quando serve la maschera con filtro?
La maschera con filtro al carbone attivo serve per:
- trattenere le secrezioni respiratorie, e le goccioline di saliva che si emettono quando si parla
- limitare l’ingresso delle polveri, dello smog e dei pollini nelle vie respiratorie
- proteggersi dai cattivi odori
Se non stai a stretto contatto con altre persone, e se frequenti luoghi all’aperto dove non vi è nessuno indossare questo dispositivo non è necessario.
Le maschere con filtro di tipo professionale servono a chi deve frequentare ambienti a rischio, dove è presente un’alta concentrazione di virus e batteri, o di sostanze tossiche.
Quale livello di protezione offre la maschera con filtro?
Le maschere con filtro a carbone attivo offrono un livello di protezione limitato. I modelli per uso industriale hanno un livello di protezione pari ai dispositivi di classe FFP.
→ Protezione da virus e batteri
Il filtro a carbone attivo non è un filtro di classe FFP, quindi non offre alcuna protezione dai virus e dai batteri.
Il miglior livello di protezione contro virus e batteri è offerto solo dai dispositivi di questa classe di efficienza filtrante, in particolar modo i modelli di classe FFP2 e FFP3.
→ Protezione dall’inquinamento atmosferico
Questo tipo di filtro è utile per proteggersi dal cattivo odore degli scarichi delle auto, e per bloccare le particelle di dimensioni visibili. Non riesce a bloccare il PM 2.5 o il PM 10.
→ Protezione da spore, pollini e da altri allergeni
Se hai un’allergia molto leggera ai pollini, questo filtro riesce a bloccare l’ingresso delle particelle più grandi nelle vie aeree.
→ Protezione da gas e vapori
La protezione dai gas e dai vapori è offerta solo dalle semimaschere o dalle maschere integrali per uso industriale.
Come usare una maschera con filtro
Prima di indossare la tua maschera, verifica che essa sia pulita. Se hai dimenticato di sanificarla dopo l’ultimo utilizzo, lavati con cura le mani e puliscila prima di indossarla.
→ Come indossare la maschera
Tieni sempre la maschera dagli elastici e non toccare mai le parti interne.
Per indossare la maschera è sufficiente far passare gli elastici dietro ciascun orecchio. Il dispositivo deve aderire completamente al volto, senza che vi sia spazio tra la pelle e la maschera.
Non toccare mai la maschera durante l’utilizzo. Se per qualsiasi motivo il dispositivo si sposta e hai bisogno di risistemarlo, prima di toccarlo disinfetta le mani con un gel antibatterico.
Se hai bisogno di rimuovere la maschera per mangiare o per bere, prima di risistemarla è necessario lavare le mani.
Custodisci sempre la tua maschera in un luogo pulito e asciutto, e tienila lontano dalla portata di bambini ed animali
→ Come togliere la maschera
Prima di togliere la maschera è sufficiente lavarsi le mani con cura per almeno 30 secondi, o disinfettarle con un gel antibatterico.
La maschera va tolta allontanandola dal viso. Il filtro va smaltito tra i rifiuti indifferenziati.
Dove comprare le maschere con filtro
Moltissime persone scelgono di acquistare questo prodotto su internet, perché così hanno la possibilità di fare un confronto tra le caratteristiche e il prezzo di vari modelli.
Qual è il prezzo giusto per questo dispositivo?
Le maschere con filtro a carbone attivo hanno un prezzo decisamente inferiore rispetto alle maschere per uso industriale. Il prezzo giusto per una singola maschera oscilla intorno ai 10€. Una confezione di 100 tamponi riutilizzabili ha più o meno lo stesso prezzo.
Le semi-maschere e le maschere per uso industriale hanno un costo variabile dai 30€ ai 180€. I filtri di ricambio costano molto di meno. Il prezzo parte da 6€ al pezzo per i filtri antiparticolato di classe FFP, per raggiungere i 20€.
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