Le mascherine fai da te sono mascherine prodotte in casa o in sartoria. Possono essere realizzate in semplice cotone, oppure in tessuto non tessuto.
Questo tipo di mascherina è il più economico, e anche il più facile da reperire in questo momento. Rispetto a tutti gli altri modelli ha il vantaggio di essere lavabile e di poter essere utilizzato più volte. Però offre un livello di protezione limitato.
Quale livello di protezione offrono le mascherine fai da te?
Le mascherine fai da te non riescono a bloccare il virus Covid-19, né gli altri virus e batteri.
Tutti i tipi di mascherine fai da te trattengono al loro interno le goccioline di saliva che si emettono parlando, e anche le secrezioni nasali e respiratorie.
I modelli realizzati in tessuto idrorepellente offrono protezione dagli aerosol, dagli schizzi e dagli spruzzi.
Se indossi questa mascherina proteggi gli altri, perché i virus e i batteri che potrebbero essere contenuti nelle secrezioni respiratorie restano all’interno del facciale, e non riescono ad infettare le altre persone.
Questa tipologia di mascherina però non andrebbe mai usata per prestare assistenza domiciliare a persone che hanno malattie infettive, poiché la sua efficacia filtrante non raggiunge i livelli dei filtranti di categoria FFP2 o FFP3.
Protezione da polvere, smog e pollini
Questa tipologia di mascherina riesce a bloccare solo le particelle di dimensioni visibili.
Può essere utile indossarla mentre si svolge i lavori di casa, per evitare l’ingresso della polvere nelle vie respiratorie, e per proteggersi dal cattivo odore di alcuni detergenti.
Riesce a filtrare le particelle di PM 2.5 o PM 10 solo se è dotata di una taschina interna, dove puoi inserire un tampone filtrante.
Se sei allergico alla polvere o ai pollini ti consigliamo di utilizzare un facciale filtrante di classe FFP, poiché le mascherine fai da te non riescono a bloccare spore e pollini.
MASCHERINE FAI DA TE CHE FUNZIONANO
Come avrai capito, queste mascherine hanno un’efficacia limitata. Però malgrado le loro limitazioni alcuni modelli funzionano meglio di altri.
I modelli da preferire sono quelli realizzati alla macchina da cucire, oppure prodotti da un sarto.
→ Le mascherine sartoriali
I modelli prodotti in sartoria sono sempre privi del marchio CE e di qualsiasi certificazione. Per questo motivo sono commercializzati come “mascherine igieniche” anziché come mascherine chirurgiche.
Questi dispositivi hanno un’efficacia maggiore se prodotti in uno o più strati di tessuto non tessuto idrorepellente. Ottimi anche i modelli in cotone, pur con i loro limiti.
→ Le mascherine fatte in casa
Cotone, ma anche tela, seta o altri materiali sono impiegati per realizzare le mascherine “fatte in casa”.
Secondo noi il tessuto migliore da impiegare per questa confezione è il cotone, poiché è il tessuto più fresco e resistente.
MASCHERINE FAI DA TE DA EVITARE
Alcune tipologie di mascherine andrebbero evitate, poiché non sono in grado di offrire il livello di protezione minimo, che è invece garantito da una mascherina fai da te realizzata bene.
→ Le mascherine realizzate con la carta da forno
In mancanza di qualsiasi tipo di dispositivo di protezione, molte persone hanno realizzato una mascherina usando la carta da forno, elastici e spillatrice, seguendo il tutorial di Barbara Palombelli, o anche altri tutorial pubblicati su internet.
Evitate la carta da forno
Queste mascherine non sono in grado di filtrare virus e batteri. Possono trattenere le tue secrezioni respiratorie, ma sono molto fragili. Gli elastici possono spezzarsi in qualsiasi momento, e anche le spillette possono cedere e sganciarsi all’improvviso.
→ Le mascherine realizzate con l’asciugatutto
In alternativa alla carta da forno, tanti hanno fabbricato le mascherine usando la carta asciugatutto o altri prodotti simili.
L’efficacia di questa mascherina è nulla, poiché la carta non ha alcun potere filtrante, né è impermeabile.
→ Le mascherine realizzate in plastica o altri materiali
I materiali impiegati per realizzare le mascherine fai da te non si fermano alla carta da forno ed alla carta da cucina.
C’è chi ha usato formine e secchielli in plastica, fogli in materiale plastico, silicone per alimenti e chi più ne ha più ne metta.
L’uso di questi materiali è molto pericoloso perché ostacola la normale respirazione. Alcuni tipi di plastica possono contenere sostanze tossiche, e quindi non andrebbero mai portati vicino alla bocca e al naso.
Come realizzare una mascherina fai da te
Se sai cucire e hai un quarto d’ora di tempo a disposizione, tutto ciò che ti serve per realizzare la tua mascherina è un buon cartamodello gratuito. Su Pinterest ne trovi tanti, che puoi modificare a tuo piacimento.
Se invece sei alle prime armi, anche tu puoi realizzare una mascherina. È veramente facile e in rete trovi tanti tutorial che ti spiegano come fare.
Che tu voglia confezionare una mascherina per te o anche per regalarla, è importante rispettare alcune norme di buon senso:
- la macchina da cucire deve essere sempre perfettamente pulita. Se necessario, strofinala con un panno igienizzante per superfici
- durante la confezione indossa un paio di guanti in nitrile, che hanno un’ottima sensibilità al tatto, e una mascherina
- cani, gatti e altri animali domestici non sono vettori di infezione da coronavirus, ma è bene che stiano lontani sia dal tessuto che dalla macchina da cucire
Come igienizzare una mascherina fai da te
Tutti i coronavirus hanno uno strato esterno cosparso di proteine. Queste proteine sono altamente vulnerabili all’azione dei tensioattivi, quali il sapone.
Per igienizzare questa mascherina quindi è sufficiente lavarla in lavatrice ad una temperatura di 90 gradi. In alternativa è possibile anche bollirla. Usare una soluzione idroalcolica, o anche il comune alcol etilico non è consigliabile, poiché il tessuto trattiene l’odore forte della soluzione disinfettante.
Dopo il lavaggio e l’asciugatura la mascherina va maneggiata con estrema cura, mettendo sempre un paio di guanti prima di indossarla, e riponendola in un luogo pulito, fresco e asciutto.
Quanto dura una mascherina fai da te?
La durata di questo dispositivo dipende dalla frequenza di utilizzo, dal tessuto e dal numero dei lavaggi. I modelli in TNT possono durare per oltre un centinaio di lavaggi.
I modelli prodotti con il cotone di tipo più economico iniziano a fare i pelucchi dopo qualche lavaggio, mentre quelli fabbricati con cotone di qualità superiore possono resistere bene anche a circa 50 lavaggi.
Dove posso comprare una mascherina fai da te?
Le mascherine fatte in casa solito si comprano mediante il passaparola, da amici o da amici degli amici. Molte persone e associazioni le regalano a chi non ne ha.
Le mascherine sartoriali invece possono essere acquistate in sartoria, presso le mercerie più fornite, o anche su internet.
Il prezzo di queste mascherine può variare in base al materiale utilizzato, però una mascherina sartoriale non dovrebbe mai costare più di 3-5€.
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