Quando serve veramente indossare una mascherina? E come va usata? Su questo argomento c’è molta confusione, e spesso si sentono opinioni molto contrastanti.
Ad esempio, l’Organizzazione Mondiale della Sanità non raccomanda l’uso delle mascherine alle persone sane. Ma se sei sano, e devi frequentare un locale dove potrebbe esserci una persona infetta da Covid-19, se non porti la mascherina rischi di infettarti.
Per questo motivo, il nostro governo consiglia vivamente l’uso delle mascherine.
Quando serve indossare la mascherina
La mascherina è una precauzione indispensabile per evitare il contagio da Covid-19, e anche per proteggersi da batteri e virus che possono essere trasmessi mediante goccioline di saliva, o per via aerea.
Va usata solo nei periodi in cui c’è una circolazione elevata, o anche moderata, di virus respiratori.
→ Nei luoghi chiusi accessibili al pubblico
La mascherina va sempre indossata quando devi recarti in un luogo pubblico. Questi luoghi sono frequentati da molte persone ogni giorno, e una o più di esse potrebbero aver contratto il SARS-CoV-2 o anche un altro tipo di coronavirus. Inoltre mantenere una distanza minima di 1-2 metri dagli altri non è sempre possibile.
Bisogna fare attenzione anche ai luoghi dove è in funzione un impianto di aerazione, o di aria condizionata. Ecco i luoghi dove vale la pena proteggersi:
- l’ufficio, la fabbrica e in generale tutti i luoghi di lavoro
- gli uffici pubblici
- tutti i negozi, soprattutto i supermercati
- bar, ristoranti e altri locali dove ha luogo la somministrazione di alimenti e bevande
- saloni di parrucchiere o estetista
- i mezzi pubblici
- parcheggi sotterranei
- ascensori
→ Il contesto sanitario
Indossare la mascherina è necessario anche quando ci si reca in ospedale, presso lo studio del proprio medico curante, o anche presso cliniche veterinarie.
→ All’aperto
All’aperto la mascherina va indossata solo quando non sei sicuro di riuscire a mantenere una distanza di almeno un metro dagli altri. Quindi va usata anche durante una semplice passeggiata in città.
Se abiti in un luogo dove sei sicuro di non incontrare nessuno quando esci, indossare la mascherina non è necessario. Se svolgi
→ Quando si fa sport
Se fai attività aerobiche o sportive all’aperto, da solo, e se riesci a mantenere sempre la distanza minima, indossare la mascherina non serve. In tutti gli altri casi, essa andrebbe sempre indossata.
→ In casa
La mascherina va indossata in casa se presti assistenza a una persona infetta. In questo caso, tra il contesto domestico e il contesto sanitario non vi è alcuna differenza, quindi proteggersi diventa necessario.
Se temi di poter infettare un familiare, la mascherina andrebbe usata anche durante le normali visite familiari.
Quale mascherina indossare?
Le mascherine non sono tutte uguali. Il grado di protezione che offrono varia in base ai materiali e alle tecnologie usate per fabbricarle. Alcuni tipi di mascherine sono perfette per un uso quotidiano, quando frequenti luoghi all’aperto.
Altre mascherine andrebbero sempre indossate quando frequenti luoghi chiusi.
→ Le mascherine ad uso igienico
Queste mascherine riescono a contenere le tue secrezioni respiratorie, e quindi a evitare la contaminazione di superfici e oggetti. Però non sono un vero e proprio dispositivo di protezione individuale. Possono essere commercializzate senza la marcatura CE o altri tipi di marcature.
Spesso sono lavabili e riutilizzabili, e confezionate utilizzando materiali che variano dal cotone al tessuto-non-tessuto. Questa tipologia di mascherine comprende le mascherine fatte in casa, ma anche i modelli commercializzati come “mascherine igieniche”, e la maggior parte dei modelli lavabili.
→ Le mascherine chirurgiche
Questi dispositivi sono realizzati sovrapponendo 3 o 4 strati di tessuto non tessuto. Proteggono gli altri dalle tue secrezioni respiratorie, ma non proteggono te da batteri e virus.
Sono dotati di uno strato filtrante realizzato in melt blown, che ha un’efficacia filtrante molto modesta, mai superiore al 20% nel caso di un prodotto che reca il marchio CE, e che ha superato tutti i test di laboratorio.
Lo strato più esterno è impermeabile, e protegge da schizzi liquidi, e dalle goccioline di saliva che potrebbero raggiungere la maschera.
Il prodotto, per essere affidabile, deve avere il marchio CE. Attualmente, sono in vigore alcune deroghe alla normativa su questo dispositivo, quindi è possibile vendere anche mascherine che sono prive della marcatura, e che sono state autocertificate dal produttore.
→ Le mascherine filtranti
Queste mascherine sono realizzate utilizzando un tessuto non tessuto melt blown estremamente fitto, che riesce a bloccare tutte le particelle del diametro dei batteri e dei virus. Ma anche il PM 2,5, e varie sostanze tossiche quali la silice, l’amianto, la polvere di vari metalli ferrosi e altro.
I filtranti facciali sono un dispositivo di protezione individuale, prodotto seguendo procedure e normative molto severe. Per questo motivo devono avere il marchio CE, ma anche una serie di marcature che indicano la normativa di riferimento, e l’efficacia filtrante del dispositivo.
L’efficacia filtrante di questi dispositivi è indicata con la sigla FFP, che è seguita da un numero. La sigla FFP1 individua i dispositivi con efficacia filtrante minore, pari al 72% delle particelle sospese nell’aria. Ideali per il bricolage, questi modelli non riescono a bloccare batteri e virus. Gli unici modelli veramente efficaci, e quindi usati in ambito sanitario, sono i modelli di classe FFP2 ed FFP3, che bloccano il 92% e il 98% di batteri e virus.
Questi dispositivi spesso sono dotati di una valvola di espirazione. I modelli dotati di valvola andrebbero utilizzati solo da chi lavora in ambito sanitario, poiché la valvola non filtra l’aria in uscita. Al di fuori dell’ambito sanitario, è molto meglio utilizzare le mascherine senza valvola, che proteggono non solo te stesso, ma anche gli altri.
Chi deve usare la mascherina?
Tutti devono usare la mascherina, quando sono in circolazione virus e batteri. Se per gli adulti e i ragazzi ciò non è un problema, bambini e anziani spesso non vogliono indossare questo dispositivo, o non si rendono pienamente conto della sua importanza.
→ I bambini devono usare la mascherina?
L’uso della mascherina pediatrica è consigliato solo a partire dai 2 anni. I bambini possono usare la mascherina solo se sono in grado di metterla e toglierla da soli, in modo corretto.
Questo dispositivo è utile se devi recarti con il tuo piccolo in un luogo chiuso, frequentato dal pubblico. Se possibile, nei periodi in cui è in corso un’elevata circolazione di virus, i bambini dovrebbero evitare l’ingresso in questi luoghi.
→ Gli anziani devono usare la mascherina?
Gli anziani, soprattutto se colpiti da patologie croniche, sono tra i soggetti più vulnerabili e quindi devono usare la mascherina quando si recano in luoghi pubblici, o anche all’aperto.
Come usare la mascherina
Usare la mascherina in modo corretto è semplice. Ma servono attenzione, e anche un po’ di pazienza.
È importante toccare qualsiasi parte della maschera solo se le mani sono perfettamente pulite. Se non hai a disposizione acqua calda e sapone per lavare le mani, puoi disinfettarle con un gel antibatterico.
La maschera va retta sempre dagli elastici, ed indossata coprendo bene il naso e il mento. Qualsiasi tipo di mascherina, dalle mascherine igieniche ai filtranti facciali, deve sempre aderire bene al volto. La maschera non va toccata o spostata durante l’utilizzo.
Per togliere la maschera, tira gli elastici, e allontana il facciale dal volto. Ripiega il dispositivo senza mai toccarne la parte interna – dove sono concentrate tutte le tue secrezioni respiratorie. Richiudi la maschera in un sacchetto di plastica e poni il sacchetto tra i rifiuti indifferenziati.
Soprattutto se indossati per le prime volte, i modelli FFP2 ed FFP3 possono essere un po’ fastidiosi, perché offrono resistenza respiratoria. Ma questo è importante, ed è il segno che la mascherina sta facendo bene il suo lavoro, filtrando l’aria in ingresso.
Se hai indossato la mascherina per circa 7-8 ore, e inizi a notare un forte aumento della resistenza respiratoria, è segno che è giunto il momento di gettare via la mascherina vecchia, ed usarle una nuova.
Le mascherine chirurgiche sono più comode, poiché non aderiscono strettamente alle guance e al mento. Vanno sostituite dopo 4 ore, o non appena lo strato interno diventa troppo umido, ed inizia ad aderire alla bocca e al naso.
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