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In questo sito recensiamo abitualmente deumidificatori di tutte le marche, che a seconda delle dimensioni e della capacità di umidità che sono in grado di asportare si prefiggono di soddisfare le necessità più svariate.
L’umidità in casa è un problema a oggi risolvibile attraverso un gran numero di opzioni.
Esse non riguardano soltanto deumidificatori funzionanti con energia elettrica ma anche strumenti di grandezza assai ridotta cui l’elettricità non serve.
Per facilità di comprensione, d’ora in poi chiameremo questi ultimi assorbi umidità.
Deumidificatori assorbi umidità | Cosa sono?
Si tratta di deumidificatori a sale, ossia di modelli che mediante l’utilizzo di sali specifici rimuovono l’umidità di armadi, camere da letto, bagni e qualsiasi altro ambiente di dimensioni contenute.
Pensate al vostro salotto, alla cantina o al garage: spesso ambienti in cui un deumidificatore elettrico può risultare un ingombro fisico, in mancanza dello spazio sufficiente.
Se non anche acustico…
A meno di non optare per un modello particolarmente silenzioso, infatti, un deumidificatore elettrico può anche costituire un disturbo non di poco conto per le vostre attività o più in generale per la vita quotidiana in casa.
I migliori assorbi umidità vi risparmiano la briga di dedicare un certo spazio della stanza designata a un eventuale deumidificatore elettrico.
Basta una mensola, in molti casi, e il gioco è fatto.
Per una panoramica sui migliori deumidificatori elettrici poco rumorosi, leggi la nostra guida alla scelta di un deumidificatore silenzioso!
Contenuti
Ecco così che ci vengono in aiuto questi assorbi umidità, delle soluzioni alternative in grado di rivelarsi decisamente più economiche e pratiche di quanto potrebbe esserlo un pur valido deumidificatore elettrico.
Ma come funzionano questi tipi di deumidificatore?
È presto detto: pensate a dei piccoli contenitori al cui interno vengono posti i sali citati sopra.
Questi sali hanno la proprietà di assorbire l’acqua presente nell’aria, rimuovendo di fatto l’umidità che opprime lo spazio in cui si trovano.
Ogniqualvolta i sali effettuano questa operazione, assorbendo l’umidità, vanno in saturazione.
A causa di ciò, finiscono nella vaschetta posta alla base del deumidificatore e non sono utilizzabili ulteriormente.
Quando ciò andrà a riguardare l’intero lotto di sali presente nel deumidificatore, sarà necessario cambiarli acquistando una ricarica.
Ne trovate alcune in questo articolo, che andremo subito a valutare in funzione delle caratteristiche di ciascuna.
Per una panoramica sui deumidificatori elettrici per ambienti piccoli e umidi, leggi la nostra guida ai migliori deumidificatori per bagno!
I sali assorbi umidità: quali scegliere
Oltre a consentire il corretto funzionamento dei deumidificatori assorbi umidità in oggetto, per rimuovere l’umidità che in molti casi porta alla formazione di muffe e cattivi odori, i sali vengono proposti con varie profumazioni.
Abbiamo sali al profumo di vaniglia, o di lavanda.
Sali che invece offrono profumazioni ricavate da differenti combinazioni floreali, della natura o dell’habitat marino.
Ce n’è davvero per tutti i gusti, e non mancano i sali con aroma fruttato per rendere più dolce l’aria delle vostre stanze.
Dunque, possiamo scegliere di dotarci di sali che non ricoprano soltanto una funzione di deumidificazione, ma siano anche in grado di conferire una nota olfattiva piacevole.
Ciò è particolarmente indicato per guardaroba, armadietti e scarpiere, dove è possibile che gli oggetti riposti stiano lì per molto tempo con ovvie ripercussioni in termini di cattivo odore.
Una volta rimossa l’umidità dall’ambiente, potrebbe infatti risultare necessario dare quel tocco in più che renda definitivamente migliore l’aria che respiriamo in casa.
Nel caso in cui ciò non sia di vostro interesse, esistono alternative neutre che si limitano alla deumidificazione.
I migliori assorbi umidità a confronto
Prima di entrare nel dettaglio è bene precisare una cosa: l’efficacia degli assorbi umidità, o deumidificatori a sali, è particolarmente alta in condizioni di umidità media o bassa.
Non aspettatevi quindi performance altrettanto soddisfacenti nel caso in cui vi sia una concentrazione importante di umidità, specie se particolarmente incisiva.
Ciò può essere dovuto ad altre problematiche, legate solo in parte all’umidità, come perdite o infiltrazioni, ragion per cui è necessario valutare bene la situazione complessiva prima di qualsiasi scelta di deumidificazione.
Come anticipato in apertura, la dimensione della stanza è un altro fattore da non sottovalutare.
A ogni modo, in base alla capienza e quindi alla quantità di sali a disposizione, un deumidificatore assorbi umidità può effettuare il proprio compito in ambienti che vanno dai 10 ai 40 metri quadrati.
Non oltre: in caso di esigenze superiori, potrebbe essere necessario munirsi di un ulteriore assorbi umidità.
In quanto alla collocazione del deumidificatore nella stanza, è conoscenza comune che il servizio di deumidificazione trae il maggior beneficio dal posizionamento del dispositivo a 10 cm dalla parete.
Così facendo, ci sarà una circolazione d’aria sufficiente attorno al deumidificatore per consentirgli di fare al meglio il proprio dovere.
Al contempo, è necessario assicurarsi che l’assorbi umidità sia lontano da fonti di calore, dannose per il suo corretto funzionamento, nonché dalla portata dei bambini.
Al termine dei sali contenuti all’interno del nostro assorbi umidità, non dovremo far altro che svuotare il liquido risultante dalla deumidificazione in uno scarico.
A quel punto, non dovremo far altro che acquistare una ricarica di sali, come quelle che abbiamo visto sopra.
Una ricarica può durare alcuni mesi, due o tre, nel caso in cui la deumidificazione riguardi una stanza di piccole dimensioni.
L’impiego combinato di più dispositivi, diciamo due, può facilitare notevolmente le operazioni in termini di longevità delle rispettive ricariche e, quindi, di esborso economico necessario a rifornirsi.
Come scegliere
Se la scelta di un deumidificatore elettrico è di suo piena di elementi da valutare, si tratti delle specifiche tecniche o del contesto in cui utilizzarli.
Eppure quella di un assorbi umidità non è assolutamente da meno.
Ovviamente non ci impegneremo a parlare di vattaggio, così come di tanti altri fattori strutturali propri di un deumidificatore elettrico.
Tuttavia, il prezzo ridotto delle versioni a sale può farli sembrare tutti uguali.
Come già osservato, non bisogna prendere questi dispositivi come delle alternative perfettamente equiparabili ai deumidificatori alimentati a energia elettrica.
Ambienti di grandi dimensioni, o altri magari più piccoli ma in cui l’umidità presente è molto intensa, potrebbero beneficiare in misura nettamente superiore del servizio di un deumidificatore elettrico.
In queste circostanze, infatti, un assorbi umidità potrebbe rivelarsi semplicemente inutile.
D’altro canto, la loro facilità di utilizzo – superiore a qualsiasi deumidificatore portatile – fa degli assorbi umidità un’opzione assai invitante per spazi più ridotti.
Leggi la nostra guida dedicata a come costruire un deumidificatore fai da te!
Le nostre conclusioni
Siamo giunti al termine della nostra panoramica degli assorbi umidità.
Ne abbiamo descritto il funzionamento, con un occhio di riguardo per i sali che in tal senso rappresentano una risorsa imprescindibile.
Passiamo dunque ai pro e ai contro che, in definitiva, dovrebbero orientare meglio la scelta di questo tipo di deumidificatore.
Soprattutto se, come fatto sopra, li compariamo ai modelli elettrici.
PRO
+ Gli assorbi umidità non hanno bisogno di energia elettrica, o di qualsiasi altro tipo di alimentazione che non sia una ricarica di sali, per funzionare
+ Il loro utilizzo è estremamente semplice e non richiede che poche istruzioni, buona parte delle quali riassunte peraltro nel paragrafo precedente
+ Se ricaricati con sali dotati di una profumazione particolare, possono eliminare del tutto i cattivi odori a margine della deumidificazione
+ Decisamente economici, e lo stesso vale per le ricariche
+ Consumi nettamente inferiori a quelli di qualunque deumidificatore elettrico
+ Basso impatto ambientale
+ Eccellente portabilità, necessitano di pochissimo spazio
+ Non essendo alimentati a elettricità, non producono alcun rumore
Come potete vedere i punti a favore sono tanti, e in larga parte hanno un peso specifico notevole.
Pensiamo a fattori come i consumi o l’impatto ambientale, che nel caso di un deumidificatore elettrico ci darebbero più di un grattacapo.
Ciò, tuttavia, non vuol dire che gli assorbi umidità siano privi di difetti. Vediamoli assieme
CONTRO
– Le loro dimensioni non li rendono adatti a spazi ampi
– Potenza assai inferiore a qualsiasi deumidificatore elettrico, persino il più piccolo ed economico
– In presenza di un tasso di umidità molto alto, non forniscono un servizio di deumidificazione efficace
– Nel caso in cui la sostanza al loro interno non sia sostituibile, essi finiscono per essere sostanzialmente obsoleti
Valutate bene questi elementi, quindi, prima di provvedere all’acquisto di uno di questi assorbi umidità e della relativa ricarica di sali.
La selezione di prodotti che vi abbiamo offerto dovrebbe rendere la scelta più semplice. Non resta che optare per quello che, per capacità e sali, meglio si confà ai vostri gusti e alle vostre esigenze dettate dagli spazi da deumidificare.