Dopo aver notato che molte persone sono interessate a una stufetta a pannello solare, siamo andati su Internet alla ricerca di ciò che potrebbe effettivamente piacere ai nostri lettori.
Ancora una volta però, siamo rimasti piuttosto perplessi dalla quantità di spazzatura inutile che molti siti hanno cercato di propinarci, tanto che si potrebbe tranquillamente parlare di mezze truffe.
Sì perché, con articoli scritti da robot che non hanno la minima idea di quello che stanno riportando, escono talvolta delle cose ridicole e grottesche.
Per questo, prima che tu finisca col comprare qualcosa di assolutamente inutile per te, abbiamo deciso di fare chiarezza sulle stufette a pannello solare.
Stufetta elettrica con Pannello Solare: la verità
Andando su Internet abbiamo visto molti siti che promettono classifiche di stufe a pannello solare, salvo poi non proporre alcun modello che sia veramente fatto così. Ma perché?
La più semplice di tutte le verità è che le stufette a pannello solare, allo stato attuale della tecnologia, non esistono!
O meglio, se giri su Internet potresti trovare qualche gingillo che ha un pannello solare e che produce in qualche modo del calore, ma in quantità assolutamente ridicole.
Un pannello solare produce una quantità di potenza piuttosto limitata, si parla di 200 W circa per modelli già piuttosto buoni (di dimensione 1m circa), il che è decisamente poco.
Una stufetta elettrica che fa effettivamente il lavoro che promette di fare, consuma generalmente almeno 1000 W di picco, con un minimo che va da 500 a salire.
Quindi, come puoi ben capire, una stufetta a pannello solare dovrebbe montare almeno 3 pannelli della dimensione di un metro di lunghezza e disporre di un forte sole per sprigionare circa 600 W.
Questi sarebbero poi appena sufficienti per scaldare un piccolissimo sgabuzzino e in modo assolutamente inefficiente, poiché serve maggiore potenza.
Come abbiamo visto nelle stufette fast heater, 400 W vanno bene giusto per scaldarsi i piedi sotto la scrivania, non certo per portare calore a una stanza.
Se a questo ci uniamo che un modello che non scalda un tubo dovrebbe però occupare svariati metri in pannelli ed essere sotto la luce diretta del sole, allora abbiamo i quadro completo di quanto sia impossibile da realizzare.
Ma se ci mettessimo una batteria?
Una domanda più che lecita, specialmente da parte di persone che non hanno spesso a che fare con l’elettricità e hanno tutto il diritto di non sapere molto in merito.
Ebbene, delle batterie con delle buone capacità costano un sacco di soldi, sono pesanti e anche molto ingombranti da tenere per casa.
Si parla di diversi chili e di centinaia di euro per l’acquisto, ma supponiamo che per te questi fattori non siano un problema e spingiamoci un po’ più avanti.
Hai spazio per mettere i pannelli (e soldi per comprarli perché costano molto), hai preso la batteria e ora hai collegato la stufetta alla medesima.
Tutto funziona giusto? Beh, dipende da diversi fattori in realtà.
In primis la batteria dev’essere carica, il che significa aver avuto una bella giornata di sole (supponendo che l’accendi per la notte).
Al netto che d’inverno le ore di luce sono poche e la stessa è molto più debole che in estate, potresti comunque essere riuscito a ricaricare la batteria.
Ora finalmente, dopo aver speso almeno 1.000 euro tra pannelli e batteria (per non parlare della stufa) e aver occupato una marea di spazio, tutto funziona.
Beh, sì, ma difficilmente potrai fare un utilizzo prolungato della tua stufetta, perché queste batterie sono fatte per carichi leggeri, non per roba pesante (almeno quelle a prezzi modici e portatili). Maggiori dettagli nel nostro articolo sulle stufette a batteria.
Magari potrai goderti una o due ore di calore prima che la batteria sia defunta, dovendo poi aspettare il giorno seguente per poterla usare nuovamente.
Ma allora come funzionano gli impianti che alimentano una casa? Beh, quelli hanno molti pannelli solari, sistemi di stoccaggio dell’energia poderosi e un costo stellare.
Se prendiamo come esempio quelli dei camper invece costano meno e, se sei stato camperista, sai che possono alimentare un frigo se sono fatti bene.
Ma il frigo non è come la stufetta? Assolutamente no perché raffreddare costa meno (in termini di energia) che scaldare, quindi non è affatto la stessa cosa.
Inoltre un frigo mantiene la temperatura interna perché chiuso, quindi si attiva poche volte e vive di rendita di quelle poche accensioni.
Conclusioni
Come avrai capito ora, creare una stufetta a pannello solare allo stato attuale della tecnologia, non ha alcun senso pratico o economico.
Tanto vale creare un impianto per la casa e, con tale energia, alimentarci una stufetta quando c’è necessità, perché altrimenti la cosa risulta impossibile.
Sicuramente un giorno arriveranno modelli simili ma, allo stato attuale delle cose, non ci siamo neanche vicini quindi non lasciarti fregare da titoli acchiappa clic e pubblicità ingannevole.