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In questo articolo, come anticipato dal titolo, ci concentreremo sulle informazioni necessarie a creare le condizioni per un livello di umidità ideale in casa.
Soprattutto in un periodo come quello che stiamo vivendo, divisi come siamo tra una vita sociale drasticamente ridotta e la necessità di stare a casa per la maggior parte della giornata, non c’è niente di più importante del comfort all’interno delle mura domestiche.
Per questo motivo, un fattore come l’umidità interna può certamente costituire un motivo di fastidio più o meno grande se in eccesso.
E non si tratta soltanto di fastidio, nei casi peggiori: un’umidità eccessiva, infatti, è in grado di creare non pochi problemi alla salute nostra e di chi vive con noi.
Muffe, batteri e cattivi odori sono le inevitabili conseguenze di un’umidità oltre una soglia accettabile, con notevoli ripercussioni anche per la qualità dei materiali con cui è costruita e rivestita la casa.
Il deperimento che consegue provoca un peggioramento generale delle condizioni di vita, e l’aria che si respira non può che essere malsana.
La qualità dell’aria interna (IAQ) è un’espressione coniata in tempi non sospetti per valutare la salubrità dell’aria all’interno di un edificio in base a chi lo abita.
Questo indicatore può essere influenzato da qualsiasi elemento che arrechi un danno alla salute, per cui troviamo gas, fumi, polveri ma anche batteri.
Proprio i batteri possono proliferare con un’umidità fuori controllo. Vediamo quindi come porre rimedio a questa situazione.
Umidità | Definizione
Secondo definizione, l’umidità è la quantità d’acqua o di vapore acqueo contenuta in una massa d’aria, in una sostanza o in un corpo.
Essa può essere distinta in umidità assoluta, umidità specifica e umidità relativa.
Con umidità assoluta ci riferiamo alla quantità di vapore acqueo presente in un metro cubo d’aria. Essa può essere misurata in grammi o chilogrammi su metro cubo.
Con l’aumentare della temperatura aumenta anche l’umidità assoluta; nel caso diminuisca, invece, assisteremo al fenomeno della condensazione a causa della moltiplicazione delle molecole che passano dallo stato aeriforme a quello liquido.
Parliamo di umidità specifica quando vogliamo indicare il rapporto tra la massa di acqua e la massa di aria secca contenute in un determinato volume.
L’umidità relativa, invece, non è altro che il rapporto tra l’umidità assoluta di un ambiente e la massima umidità assoluta che quell’ambiente può contenere.
Di fatto, con l’umidità relativa possiamo stabilire la quantità di umidità necessaria per arrivare al punto di saturazione dell’aria.
Essa si esprime con numeri compresi tra zero e uno, ma viene solitamente indicata con percentuali da zero a cento.
In definitiva, quando parliamo di umidità ci riferiamo alla quantità di acqua presente nell’aria a una determinata temperatura.
A parità di umidità assoluta, un abbassamento della temperatura comporta un aumento di umidità relativa.
Quest’ultima si misura mediante strumenti specifici chiamati igrometri, di cui parleremo più nel dettaglio in uno dei paragrafi successivi.
Nel caso foste interessati a una soluzione economica e creativa, ecco la nostra guida dedicata a come costruire un deumidificatore fai da te!
Temperatura e umidità ideale in casa | La tabella descrittiva
Per partire col piede giusto, e creare così le basi per un’aria salubre in casa, è necessario avere un’idea chiara di come temperatura e umidità agiscono assieme.
Le varie stanze che compongono la nostra casa sono deputate a funzioni ben distinte l’una dall’altra, e proprio per tale ragione la temperatura interna non è regolare in tutti gli ambienti.
Pensate alla temperatura di una cucina coi fornelli (o il forno) in azione, oppure a un bagno dopo esserci fatti una doccia fresca d’estate. O, ancora, alla biancheria messa a stendere in casa d’inverno.
Situazioni ben differenti tra loro, in quanto a temperatura, anche a causa degli elettrodomestici presenti. E lo stesso può dirsi dell’umidità.
Insieme, temperatura e umidità danno origine alla temperatura percepita. Quella che, d’estate per esempio, può essere decisamente superiore a quella reale a causa di un’umidità particolarmente pungente.
Ecco una tabella che riassume brevemente gli intervalli di umidità ottimali per ognuna delle cinque temperature poste a esempio.
Temperatura (°C) | 18 | 19 | 20 | 22 | 24 |
---|---|---|---|---|---|
Percentuale di umidità | 60-70% | 50-70% | 40-70% | 40-60% | 30-40% |
Per un’alternativa pratica e comunque economica ai deumidificatori fai da te, leggi la nostra guida dei migliori assorbi umidità!
L’umidità in casa
Come è facile evincere dalla tabella appena riportata, la percentuale di umidità ottimale tende a essere più bassa man mano che le temperature vanno alzandosi.
Attenzione però a non considerare un basso livello di umidità preferibile in ogni occasione: un’umidità eccessivamente ridotta, foriera di un’aria secca, alla lunga può provocare anch’essa disturbi non di poco conto come l’infiammazione delle vie respiratorie.
Equilibrio prima di tutto. Per cui vanno considerati altri fattori, dipendenti dalle dimensioni dell’ambiente in cui ci troviamo e dalle attività che svogliamo all’interno degli stessi.
Fare dell’esercizio fisico o lavorare al computer possono richiedere livelli di umidità diversi, anche quando svolte entrambe per il medesimo lasso di tempo.
Lo stesso vale per ciascuna stanza, in virtù della propria funzione domestica:
- Camera da letto: la stanza del riposo, quella dove umidità e temperatura possono facilitare le cose o renderle terribilmente complicate.La tabella in questo senso offre dei valori più che attendibili, con un solo appunto: ovvero quello di privilegiare una temperatura leggermente superiore per le ore antecedenti l’alba, per bilanciare il fisiologico abbassamento della temperatura corporea in quelle ore
- Per cucina e bagno temperatura e umidità possono arrivare a picchi molto alti, per le circostanze descritte in precedenza.Ragion per cui è bene mantenersi sui 20 gradi, con un livello di umidità nell’intervallo tra il 40 e il 60 percento.
- Nel caso di altri ambienti, in cui è probabile che svolgiate attività basate sui vostri interessi (allenamento fisico appunto, al pari di studio e lavoro sui libri o al PC) è bene non scendere mai a temperature inferiori ai 19 gradi, o un’umidità sotto il 20 percento
- L’intervallo tra 40 e 60 percento è importante anche per bambini e anziani, più esposti a malanni dovuti a un’aria secca. Questo accorgimento può evitare loro molti grattacapi.
- Per ambienti extra-domestici, come cantieri edili o abitazioni in costruzione, potrebbe essere necessario affidarsi direttamente a un deumidificatore – ecco quindi la nostra guida dei migliori deumidificatori professionali
Come fare, quindi, per tramutare il problema di un’umidità eccessiva nel raggiungimento di quella ideale? Scopriamolo assieme.
Umidità ideale: come ottenerla?
Fatte queste precisazione, come possiamo modificare temperatura e umidità in casa? Le opzioni sono molteplici:
- Climatizzatori, prevalentemente per temperatura
- Deumidificatori, per rimuovere l’umidità in eccesso
- Umidificatori, per riportare l’umidità sui valori corretti
In merito a questi ultimi, trovate la recensione di un umidificatore in coda a questo paragrafo.
Per quanto riguarda invece i deumidificatori, lungo l’articolo trovate le nostre guide per le esigenze più disparate.
Per completare il quadro degli strumenti che possono tornarci utili, tuttavia, dobbiamo menzionare anche quei dispositivi che assolvono alla doppia funzione di igrometro e termometro.
Un simile strumento serve a monitorare accuratamente il livello di umidità presente in casa, o in un ambiente che vi interessa particolarmente, come anche la temperatura.
In questo modo, potrete riflettere meglio su quale degli elettrodomestici citati sopra possa davvero fare al caso vostro e regolarvi di conseguenza.
Per saperne di più sugli umidificatori, e più in particolare su uno dei modelli più interessanti sul mercato ossia il Dyson Humidify+Cool, leggi la nostra guida dei migliori deumidificatori Dyson!
Igrometri/Termometri per ambienti | Una selezione
Come anticipato, ecco una selezione di igrometri/termometri per ambienti. Essi misurano con una precisione più che soddisfacente l’umidità e la temperatura all’interno dello spazio in cui vengono posizionati.
Ciascuno dei quattro dispositivi che vedete è provvisto di un display LCD di ottima qualità, in grado di visualizzare tutte le informazioni del caso.
E, cosa più importante, segnalare quelli che devono essere i valori ottimali per entrambi i fattori in oggetto.
Per capire quale deumidificatore possa fare al caso vostro, ecco la nostra guida relativa ai migliori deumidificatori elettrici sul mercato!
Le nostre conclusioni
Risolvere un problema come quello rappresentato da un’umidità eccessiva in casa può senz’altro costituire un netto miglioramento della vita domestica.
Qualunque sia la stanza in cui vi troviate, una qualità dell’aria ottimale può davvero cambiare le cose in termini di benessere fisico e mentale.
Come abbiamo potuto vedere, le soluzioni in tal senso non mancano, molte delle quali diffusamente descritte proprio qui su ariapurificata.com.
Dunque non resta che consultare le nostre guide e valutare quale sia l’opzione più adatta a regolare il livello di umidità nella vostra abitazione.